Il furetto, piccolo predatore appartenente alla famiglia dei mustelidi, fa parte di quella categoria di animali (N.A.D.A. ovvero nuovi animali d’affezione) che oggi è sempre più presente nelle nostre case e tra cui si annoverano tra gli altri scoiattoli, roditori detti cani della prateria, conigli nani, rettili vari, uccelli esotici.
Non sempre il grado di domesticazione di questi animali, ovvero la capacità ad adattarsi a convivere con l’uomo, è completa, con il conseguente instaurarsi di problematiche anche complesse nella loro gestione.
Vediamo quindi di affrontare l’alimentazione del furetto, considerando che alimenti specifici commerciali per questa specie sono di difficile reperibilità nel nostro paese.
L’errore più frequente è quello di somministrare a questa specie alimenti destinati ai cani o avanzi di cucina, causando gravi squilibri nutritivi.
In realtà il furetto, come il gatto, è un carnivoro obbligato, come si evince sia dalle sue abitudini (è un abile predatore) sia dalle sue caratteristiche fisiche ( il tubo gastroenterico corto e con scarsa flora intestinale e la gluconeogenesi epatica che provvede da sola al glucosio necessario).
Come il gatto quindi, la dieta base dovrà essere ad alta densità calorica, alta digeribilità ed appetibile.
I furetti amano piccoli pasti frequenti, e l’acqua deve sempre essere lasciata a disposizione.
Un eccessivo apporto di amidi e fibra pertanto non solo non è utile, ma può provocare disturbi gastroenterici e problemi vari tra cui perdita della fertilità.
Generalmente i mangimi per gatti, umidi o secchi, sono una buona opzione per il furetto.
Il fabbisogno energetico è stimato in circa 280 kcal per kg di peso, ma come già accennato per il gatto nella scorsa rubrica, questo valore va incrementato nei cuccioli e nelle femmine all’ultimo stadio di gravidanza e lattazione, approssimativamente del 20-30 % .
A differenza degli onnivori dove un’importante fonte di energia è rappresentata dai carboidrati, il furetto necessita di almeno 20-30% di lipidi e minimo 30% di proteine di origine animale e di alta qualità. Le proteine del pesce e vegetali non sono consigliate.
Il furetto ha un intestino ancora più specializzato del gatto e come e più di questo mal tollera le fibre vegetali ed i carboidrati nella dieta.
Da quanto finora detto risulta totalmente scorretto utilizzare un’alimentazione casalinga, magari con avanzi di cucina. Per il furetto bisognerà per forza rivolgersi a diete di alta qualità, per gatti, con tenore molto alto di proteine ( di alta qualità tipo pollo, tacchino uova, manzo) e con la minor quantità in fibra possibile, sotto il 2%.
Le percentuali suddette sono per legge riportate in etichetta su tutti i mangimi.
Se la dieta per gatti adulti che prendete in esame non rientra nei parametri summenzionati, una dieta per gattini “kitten” generalmente copre interamente il fabbisogno nutritivo dei furetti.
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