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26/09/2008 - Chiamare il Veterinario: quando è necessario e quando no

Fornire alcune indicazioni utili per sapere come comportarsi in caso il nostro animale abbia qualche problema è sicuramente importante, in quanto spesso il veterinario viene contattato in ritardo per problemi seri, mentre talvolta ne viene richiesto il consulto, magari i piena notte, per motivi di nessuna gravità.
Una corretta valutazione e dare una priorità ai sintomi e comportamenti del cane o del gatto è pertanto vitale, e consente un migliore interfaccia con il nostro veterinario di fiducia.

Possiamo suddividere le situazioni tipo in quattro categorie:

  1. Contattare urgentemente, senza perdere tempo il veterinario
  2. Contattare presto, entro poche ore il veterinario
  3. Contattare  entro il giorno successivo il veterinario
  4. Non contattare il veterinario, ma attendere e valutare



1. Contattare urgentemente, senza perdere tempo, il veterinario (anche di notte)

  • trauma, soprattutto se automobilistico o da caduta dall’alto, con animale in stato di shock o semplice stato ansioso o sofferente . L’assenza di ferite esterne non indica minor gravità, l’energia dell’impatto può essersi scaricata all’interno, con gravi danni per gli organi interni.
  • fratture evidenti con evidente zoppia od esposizione di segmenti ossei
  • perdita di sangue copioso da orifizi naturali o ferite
  • respiro improvvisamente difficoltoso, mucose cianotiche o bianche
  • dilatazione addominale improvvisa, in particolare nei cani di taglia medio-grande
  • esposizione a veleni o sostanze tossiche
  • gravi segni neurologici come coma, convulsioni, debolezza sugli arti, testa ruotata, impossibilità ad usare gli arti posteriori
  • problemi del tratto gastrointestinale come diarrea emorragica profusa, vomito incontrollato, o evidenza di ingestione di corpo estraneo
  • femmine:  perdita di materiale giallastro marrone o ematico dalla vulva
  • difficoltà od impossibilità ad urinare, specie nei gatti che possono stare molto sulla lettiera sforzandosi.

2. Contattare presto, entro poche ore (se notte aspettare il mattino dopo)

  • lieve trauma, con soggetto in buone condizioni generali che non palesa alterazioni
  • zoppie evidenti in assenza di trauma
  • difficoltà respiratorie dopo esercizio fisico, tosse e starnuti frequenti
  • vomito o diarrea non gravi
  • abbattimento, riluttanza ad assumere alimenti da più di 24 ore
  • parto difficoltoso da più di 6-8 ore
  • alterazioni comportamentali, vocalizzi o lamentele quando viene toccato
  • arrossamenti cutanei con o senza piaghe
  • piccole ferite, escoriazioni anche con leggera perdita di sangue
  • Congiuntiviti

3. Contattare entro il giorno successivo, o quello dopo ancora

  • Sintomi vaghi di abbattimento da alcuni giorni
  • progressiva perdita di peso
  • vomito o diarrea occasionale
  • gravidanza
  • tosse occasionale
  • prurito
  • segni lievi di otite
  • zoppia lieve od occasionale
  • presenza di alterazioni cutanee non infiammate tipo noduli o perdita di pelo

4. Non contattare il veterinario, ma attendere e valutare

  • in tutti quei casi in cui il soggetto manifesta sintomi una volta sola, non più ripetuti, come un colpo di tosse, un unico episodio di vomito, una zoppia momentanea, ha saltato un solo pasto e così via.
  • Si osserva l’animale per qualche ora o giorno e se il problema si ripresenta allora consultare il veterinario.

Si ricorda che i consulti telefonici non possono essere né esaurienti né definitivi, pertanto si consiglia sempre una visita presso una struttura veterinaria.