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26/09/2008 - Tosse dei canili

La tosse dei canili è una malattia dei cani contagiosa, che trae il suo nome comune proprio dal fatto che si diffonde tra le comunità di cani.
La trasmissione avviene per semplice contiguità, e il contagio ricorda quello dell’influenza umana.
La causa è di natura infettiva, generalmente un complesso di virus in associazione di forme batteriche.
Nelle forme più semplici si presenta come una tracheite, talvolta con interessamento dei bronchi, mentre se La forma si complica può diffondere ai polmoni e causare un quadro più complesso di polmonite.
La sintomatologia è tipica: una tosse secca e stizzosa, con un rumore quasi tipo un raglio. Si accompagna a reazioni come se il cane volesse vomitare, ma fuoriesce solo schiuma. Talvolta rigurgita materiale schiumoso simile al catarro.
Questi fenomeni si manifestano più frequentemente durante lo sforzo fisico, che talvolta può causare un eccessivo affaticamento.
Alcuni soggetti presentano solo i sintomi di una tracheo-bronchite, mentre per il resto stanno bene. In altri casi può essere presente febbre, abbattimento e malessere.
Altro elemento caratteristico è il coinvolgimento di molti o tutti i cani conviventi. Ovviamente alcuni soggetti sono immuni e pertanto non manifesteranno alcun sintomo pur essendo stati in contatto con cani infetti.
Non bisogna trascurare questa patologia, perché se c’è coinvolgimento generale può essere pericolosa.
La terapia mira sia  a tenere sotto controllo i sintomi fastidiosi della tosse, che possono arrecare disturbo alle persone che coabitano con il cane oltre al cane stesso, sia a evitare le complicazioni batteriche con antibiotici.
Il veterinario provvederà a somministrare sedativi della tosse, antinfiammatori ed antibiotici, a seconda dei casi.
Essendo la componente virale alla base della tosse, in realtà la remissione dei sintomi sarà lenta, e talvolta possono protrarsi per un paio di settimane.
Ricordiamo che contro le forme virali nulla possono gli antibiotici, e quindi le cure mirano a mettere il paziente nelle migliori condizioni possibili per superare la malattia con il proprio sistema immunitario.
Molto importante sarà differenziare questi sintomi da altre patologie più serie, come corpi estranei, per la verità molto rari, e problemi cardiaci che possono dare tosse notturna.
Un modo per prevenire questa infezione è la vaccinazione, ma non ci sono garanzie di una totale immunità, essendo l’origine della malattia, come già accennato, multifattoriale.
Può servire ad attenuare i sintomi, anche se le terapie veterinarie si rendono sempre utili.